Se chiudo gli occhi sento ancora il profumo...delle mazzette di pelle. Le sfioravo, accarezzavo, aspiravo quell'odore di colla e additivi vari della pelle conciata...vitello spazzolato, nappa, cervo.
Le scarpe nascevano in un salone anni settanta mezzo vuoto, con la culla che era la fortezza dei giochi con mia sorella e un giradischi che suonava Lucio Battisti.
Conservo qualche mazzetta e pezzi di pellame in una busta che non ho il coraggio di aprire. È presenza di te, papà.
I profumi sono dei potenti generatori di ricordi!
RispondiElimina(quella della pelle trattataa mi piace moltissimo)