Oggi pensavo a quanto diventare donna significhi scendere dai tacchi e provare a trovare le note giuste in mezzo a tanti tasti da sfiorare.
Voglio sentire il freddo e il caldo, la morbidezza e le asperità, la dolcezza e la durezza, gli spigoli e le rotondità, voglio essere concava e convessa, accogliente e respingente, donna e bambina.
Mi metto in punta di piedi.
Guardando al di là del muro potrò dire di essere diventata grande.
Ti auguro di trovare le note giuste.
RispondiEliminaNon si diventa mai completamente "grandi"