martedì 15 maggio 2018

A piedi nudi

Ci si mette a nudo scrivendo. È un gesto intimo che mi impone di chiudermi in una conchiglia per ascoltare il rumore del mare. Di quello che si agita dentro, delle mie maree e delle mie risacche. Ogni estate comincia presto e ho sempre paura che corra via veloce prima che io sia riuscita ad affidare al vento e a quella schiuma verdeggiante i miei propositi, il mio bilancio, le mie aspirazioni, le mie confessioni. Mi piace sentire la sabbia bagnata e granulosa, affondarci o sprofondarci. C'è un mare nuovo intorno. Credo che la pesca quest'anno sarà abbondante.