lunedì 8 maggio 2017

Strani giorni

Oggi pensavo a quanto diventare donna significhi scendere dai tacchi e provare a trovare le note giuste in mezzo a tanti tasti da sfiorare.
Voglio sentire il freddo e il caldo, la morbidezza e le asperità, la dolcezza e la durezza, gli spigoli e le rotondità, voglio essere concava e convessa, accogliente e respingente, donna e bambina.
Mi metto in punta di piedi.
Guardando al di là  del muro potrò dire di essere diventata grande.

1 commento:

  1. Ti auguro di trovare le note giuste.
    Non si diventa mai completamente "grandi"

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